L’importanza del coding nella scuola

Scuola dell'Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di primo grado

Percorso per fornire agli alunni le prime basi per intraprendere un percorso nuovo, ricco di stimoli e utile per il futuro.

Obiettivo

Un bambino che impara tutto questo ha più probabilità di diventare un adulto completo, curioso di imparare e inevitabilmente rivolto alla specializzazione della propria persona.

L'argomento

Laboratori e attività che possano offrire una soluzione ancor più specifica per un completo apprendimento e applicazione della materia. Allo stesso tempo, sempre più genitori si dimostrano attenti ed entusiasti verso l’insegnamento del coding nella scuola dell’infanzia. Questo proprio perché sono coscienti di un cambiamento sociale che non può essere ignorato: ovvero l’“invasione” positiva della tecnologia, che ha abbracciato ogni aspetto della nostra vita e, inevitabilmente, anche quello del lavoro.

In un’epoca come la nostra, in cui il sistema lavorativo è caratterizzato da scenari delicati e in continuo sviluppo, è ormai chiaro che fin dai primi anni di vita è importante ampliare le proprie conoscenze e i propri orizzonti. Apprendere discipline nuove, non temere il cambiamento, “dialogare” con i numeri e con la tecnologia possono essere dei tasselli fondamentali per la propria crescita: il bambino che impara tutto questo ha più probabilità di diventare un adulto completo, curioso di imparare e inevitabilmente rivolto alla specializzazione della propria persona.

Attività

Il robot torna alla sua navicella: quello che occorre è un robot giocattolo, una navicella (questi potranno essere realizzati dai bambini con scatole colorate) e un tabellone di carta con il disegno di una griglia sull’intera superficie. Il robot va posizionato in un punto iniziale del tabellone e la navicella alla fine di esso. In alcuni quadranti della griglia saranno disegnati degli ostacoli (un muro, una montagna, una foresta). Obiettivo del gioco è fare arrivare il robot alla sua navicella. Come? L’insegnante, dopo aver diviso la classe in piccoli gruppi, si prepara a ricevere le indicazioni (destra, sinistra, avanti, giù ecc.) per spostare il robot.
Un labirinto speciale: un altro spunto è quello di proporre agli alunni una serie di schede con i classici schemi dei labirinti, con la differenza che invece di una linea continua per tracciare la direzione, dovranno essere utilizzate frecce direzionali continue per tracciare il percorso giusto.

Prima di mettere in pratica questi esercizi potrà essere opportuno proporre delle schede introduttive sulla destra, la sinistra e le direzioni. Una volta fatto sarà il momento di cominciare con l’apprendimento del coding, alla scoperta di un nuovo linguaggio fatto di simboli e icone, da usare come comandi per risolvere problemi.